Una settimana prima delle elezioni, i diciottenni e i giovani riflettono insieme sul diritto/dovere del votare alle elezioni politiche.

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Lunedì 26 Febbraio alle ore 20:45 si terrà presso il Centro Asteria un “incontro-confronto” per approfondire la delicata questione partecipativa dei giovani alle prossime elezioni politiche e provare a scioglierne i nodi concettuali, senza orientamenti partitici di sorta.

«Rivolgo un appello ai 18enni e a tutti i giovani: io credo che voi potete informarvi, potete pensare, potete discutere, potete farvi un’idea di quale direzione prendere e di cosa fare del vostro voto, il vostro primo voto! Un segnale di un’epoca nuova. Non cambierà tutto in una tornata elettorale; ma certo con l’astensionismo non si cambia niente! Io ho fiducia che questa vostra generazione può reagire all’inerzia, allo scoraggiamento e all’individualismo, e dare un segnale a tutti gli adulti e alla classe politica e amministrativa di un rinascere del desiderio di partecipare, di contribuire al bene comune, di cercare vie per dare forma al “buon vicinato” che rende desiderabile vivere gli uni accanto agli altri e appartenere alla comunità». da Mons. Mario Delpini, Messaggio per i tuoi 18 anni, gennaio 2018

Accogliendo la provocazione e la sfida lanciataci dall’Arcivescovo di Milano, gli oratori del decanato Navigli in collaborazione con il Centro Asteria, hanno ideato e organizzato un incontro cui sono invitati tutti i giovani dai 18 ai 30 anni, per dialogare insieme alla vigilia delle elezioni politiche e regionali del prossimo 4 marzo.

Una “tavola rotonda” in cui i giovani saranno aiutati dal prof. Luciano Eusebi, docente ordinario di Diritto Penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ad approfondire la delicata questione partecipativa e sciogliere nodi e domande circa l’attuale situazione politica, senza orientamenti partitici, ma con l’intenzione di ascoltare i giovani e appassionarli alla costruzione del bene comune.