Torna l'analisi del mercato distributivo cinematografico di ITL Cinema.

di Angelo CHIRICO
Responsabile ITL Cinema

prima il pubblico

 

Se fosse un commento all’avvio di un avvio di campionato sportivo direi che la classifica è disastrosa e che la qualità del gioco nell’immediato fa sperare poco di buono. Sto invece parlando di questo avvio di stagione. I dati di presenze e di incassi al cinema sono evidenti e segnano maltempo. Dopo i family delle prime settimane le sorprese sono state tutte negative. Non basta il meteo e le feste patronali a giustificare l’allontanamento del pubblico dalle sale, mono o multi che siano. Uscite insufficienti, titoli deboli con l’aggiunta di qualche flop inatteso hanno completato il quadro.

Ora dopo settimane di inspiegabile vuoto nei competitive, arriveranno settimane di uscite incontrollate con sovraccarico di titoli a danno di (nell’ordine): film, pubblico e imprese, soprattutto le piccole ovviamente.

C’è però un dato sul quale riflettere (anche per tirarci su il morale). Il risultato straordinario registrato in questi giorni di un film evento come Loving Vincent ci dice però qualcosa di importante. Ci dice che il pubblico per la sala c’è. E’ un pubblico attento che al cinema vuole qualità in ogni situazione a cominciare di ciò che si passa proprio sullo schermo. Non si può pensare che la scelta sia da una parte tra film assurdi e indigesti pure al pubblico dei festival e dall’altra a produzioni mediocri concepite per il mercato televisivo.

Rimettiamo al centro lo spettatore della sala e avremo fatto l’interesse di tutti.