Mentre il Coronavirus si diffonde in tutto il mondo e ogni stato cerca di trovare una soluzione, più o meno rigida, per contenere la diffusione, iniziano ad arrivare i primi esperimenti dal mondo del cinema.

Di Gianluca Lingiardi

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L’industria cinematografica statunitense è estremamente legata al successo commerciale dei Blockbuster, i quali sostengono l’industria e compongono il pacchetto di incasso solitamente ripartendoli quasi al 50\50 tra incasso domestico e internazionale. Con la chiusura di molti mercati esteri, e l’inizio del lockdown sul territorio statunitense molte distribuzioni hanno spostato la data di uscita di titoli importanti (tra i quali 007, Mulan e, probabilmente Black Widow). La Universal, come riportato dai media statunitensi, ha deciso di rendere disponibili i suoi film, attualmente in release cinematografica nelle sale, scaricabili in home video “premium”. Da questo venerdì L’Uomo Invisibile, Emma e The Hunt, saranno scaricabili on demand sotto forma di noleggio alla cifra (non proprio modica) di $19.99 ciascuno. I film sopra citati hanno già avuto una Theatrical Release negli Stati Uniti.

Deadline afferma che questa strategia si applicherà sia per i mercati domestici che per quelli esteri. È possibile quindi che questa strategia arrivi in Europa.
Non è dato sapere per l’Italia dove, a differenza di alcuni paesi, la chiusura delle sale è totale e non parziale o limitata.

Il film Trolls World Tour, la cui uscita statunitense era prevista nel weekend del 10 aprile, arriverà in day and date sia sul grande schermo che nelle case. L’arrivo del film al di fuori degli Stati Uniti non è però prevista prima del 20 aprile.

Dolittle, un altro titolo Universal ormai già uscito dalle sale, seguirà invece la normale procedura di uscita dalle sale e arrivo in home video rispettando le finestre di sfruttamento.

In una nota è stato fatto sapere che: “NBCUniversal continuerà ad osservare le condizioni e l’evoluzione del virus per determinare la migliore strategia distributiva in ogni mercato man mano che la situazione si modificherà”.

Come sottolineato da Deadline questa soluzione ibrida, di distribuzione contemporanea sui due canali, permette di non rimandare titoli che verrebbero poi schiacciati all’interno della guerra delle finestre di distribuzione estive.

Nello scorso weekend il box office ha visto un incasso di 55 milioni. Un record in negativo che non si registrava da 22 anni. La perdita rispetto alla settimana precedente è stata del -55% a Los Angeles mentre addirittura del -64% a New York. Onward, il film della Disney Pixar arrivato nelle sale statunitensi, ha visto il più grande calo di sempre nella seconda settimana per un film Pixar, pari a -72%.

I cinema statunitensi, in risposta al Coronavirus, hanno limitato la loro capacità del 50%. Una strategia ventilata anche in Italia ma subito scartata. È logico pensare quindi che neanche in questi territori i cinema potranno continuare a lungo ad operare con questa diffusione e questa capacità.