La Giunta regionale ha approvato novità e integrazioni, tra le quali l’incremento della dotazione finanziaria a 4 milioni e 300 mila euro

Di Gabriele Lingiardi

sala foto

Importanti novità per le Sale della comunità (SdC), relative al bando 2020 di Regione Lombardia per il finanziamento di progetti per l’adeguamento strutturale e tecnologico. Un’opportunità per quelle Sale che devono operare lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza, o rinnovi di impianti, apparecchiature, arredi e servizi.

La Giunta regionale ha infatti approvato alcune modifiche e integrazioni al bando. Eccole nel dettaglio.
– incremento della dotazione finanziaria da € 2.400.000,00 a € 4.300.000,00;
– modifica della percentuale di contributo concesso al soggetto beneficiario, sia per la linea A che per la linea B, estesa fino al 50% del totale delle spese ammissibili;
– inserimento di una soglia minima pari a € 10.000,00 per il  costo dei progetti presentati sulla linea A (Progetti relativi a sale che svolgono attività di spettacolo già attive);
– ammissibilità delle spese derivanti dalle disposizioni normative e dai protocolli in materia di sicurezza a seguito dell’emergenza Covid-19, nonché delle spese finalizzate all’acquisto di attrezzature destinate alla realizzazione di attività di spettacolo utilizzate al di fuori della sala stessa (es. arene estive e drive-in);
– proroga al 28 luglio 2020 per la presentazione delle domande, secondo le modalità già previste nel bando.

Gli uffici regionali stanno procedendo con l’aggiornamento della procedura on line. Sarà inoltre possibile modificare le domande già protocollate. I soggetti interessati riceveranno specifica comunicazione dagli uffici. Clicca qui per ulteriori informazioni.

In sede di presentazione del bando don Gianluca Bernardini, presidente Acec di Milano e referente per il cinema e il teatro della Diocesi, aveva commentato: «Accogliamo con gratitudine questi aiuti che permettono a molte delle nostre realtà di restare attive e presenti sul territorio e che, in qualche occasione, hanno permesso anche riaperture importanti. Penso sia un segnale positivo nei confronti della cultura, dell’aggregazione e del coinvolgimento delle persone rispetto alle attività culturali. L’augurio è che il rapporto con la Regione Lombardia si mantenga vivo e attivo anche in futuro».