Misure straordinarie per il contenimento del Coronavirus hanno portato alla chiusura temporanea di sale e luoghi di spettacolo. La sospensione delle attività, salvo diverse indicazioni nei prossimi giorni, si protrarrà fino all'inizio del mese di marzo.

Di Gabriele Lingiardi

coronavirus sale della communità

EDIT: Secondo nuova comunicazione della presidenza del consiglio dei ministri la sospensione delle attività di pubblico spettacolo è prorogata fino all’8 marzo.

La presidenza del consiglio dei ministri ha emanato misure urgenti di contenimento da contagio del Coronavirus nei comuni delle regioni Lombardia e Veneto. Questo ha portato all’emanazione di un provvedimento di sospensione delle attività in luoghi aperti al pubblico in tutta la Regione Lombardia.

Di seguito riportiamo la comunicazione ufficiale rilasciata sul sito della Regione Lombardia:

“Regione Lombardia, in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. Il documento, non appena emanato, sarà trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L’ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento.

Tra i provvedimenti previsti, sono contemplati:

1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
2) sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
3) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;

L’ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sarà soggetta a modifiche al seguito dell’evolversi dello scenario epidemiologico.

Raccomandiamo a tutti i cittadini di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali:
1) lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche,
2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie,
3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani,
4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce,
5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti,
6) contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessati dall’ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.”

Per quanto riguarda la distribuzione dei film l’AGIS ha comunicato la creazione di un piano di slittamento per il film Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti con la release prevista il 27 febbraio e Si vive una volta sola di e con Carlo Verdone (in uscita il 26 febbraio).

Il provvedimento coinvolge ovviamente anche le Sale della Comunità della Diocesi di Milano, i cui lavori resteranno sospesi fino a nuove indicazioni.

Non si prospetta un periodo semplice per i cinema e i teatri, a cui viene chiesta un’importante assunzione di responsabilità nell’opera di contenimento. Sarà essenziale però combattere ogni allarmismo. La chiusura dei luoghi di aggregazione pubblica è un provvedimento drastico, volto ad arginare la diffusione del virus, ma che non implica la pericolosità delle sale di spettacolo in quanto tali. Attendiamo quindi fiduciosi nuove direttive da parte delle autorità competenti. Invitiamo eventuali spettatori a contattare la sala di riferimento per avere informazioni puntuali sui piani di programmazione e per eventuali rimborsi dei biglietti già acquistati. Gli esercizi si impegnano a tenere informato il pubblico tramite le loro pagine social e i siti web ufficiali delle singole sale.